Arriva anche a Milano, la notte dedicata al meglio della scena indie italiana e internazionale – con sonorità brit e electro, con Super DJset – dai Franz Ferdinand a Calcutta, dai The Strokes a Gazzelle, dagli MGMT a I Cani, dai The Fratellis a Myss Keta.
Siamo fieri di annunciare la nostra partnership alla serata che vi darà la possibilità di avere 5 biglietti gratis Quello che dovrete fare è scriverci una mail a indiezonecontest @ gmail. com con oggetto “sono così Indie” nel testo della mail fateci sapere il vostro nome e cognome e il motivo per cui vi sentiti così Indie.
Breve esempio pratico:
“Ciao sono GianAntonio Maestracci da Seveso e sono così indie perchè Sono così indie, whoa Sono così indie, whoa Sono così indie, whoaSono così indie, whoaSono così indie, whoa”
I quattro vincitori saranno contattati il 10 gennaio e le loro frasi saranno pubblicate in forma anonima in un post sulla nostra pagina facebook .
ATTENZIONE Selezioneremo per primi gli utenti che hanno messo LIKE e SUGUI alla nostra pagina fb. Dacci dentro Vinci un Biglietto per la Seratona “Sono Così Indie” 11 gennaio al Fabrique di Milano!
Per darvi un idea di cosa potrebbe succedere guardate qui
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E per la prima volta in assoluto nell’universo anche noi di Indie-Zone saremo in consolle dalle 23 alla mezzanotte a far girare qualche dischetto della vecchia scuola tipo Pixies, Pavement, Built to Spill e Sebadoh. Ci hanno chiesto di mettere anche la musica italiana in casa avevamo solo dischi di RAF ma siamo usciti a comperare anche quello dei Coma Cose, Julie’s Haircut e Jennifer Gentle e qualcuno di quello giovini che trovate nella apposita sezione qui
Ci vediamo al Fabrique e speriamo di non vedervi ballare troppo animatamente perchè “i veri Indie”…non possono sudare.

Smemorato sognatore incallito in continua ricerca di musica bella da colarmi nelle orecchie. Frequento questo postaccio dal 1998…
I miei 3 locali preferiti:
Bloom (Mezzago), Santeria Social Club(Milano), Circolo Gagarin (Busto Arsizio)
Il primo disco che ho comprato:
Musicasetta di “Appetite for Distruction” dei Guns & Roses
Il primo disco che avrei voluto comprare:
“Blissard” dei Motorpsycho
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Parafrasando John Fante, spesso mi sento sopraffatto dalla consapevolezza del patetico destino dell’uomo, del terribile significato della sua presenza. Ma poi metto in cuffia un disco bello e intuisco il coraggio dell’umanità e, perchè no, mi sento anche quasi contento di farne parte.