A 6 anni dall’ultima fatica (“Canzoni per la tua (ex) ragazza”) e a ben 18 dall’esordio, tornano I Lobello, band dell’Oltrepò Pavese dedita a un punk rock scanzonato e adolescenziale. Nonostante la maturità raggiunta dalla formazione anagraficamente parlando, i temi trattati non si discostano per nulla dal passato e questo EP ci regala cinque brani sul concept del rapporto di coppia come nella migliore tradizione flower punk italiana.
Ritmi impazziti, power chords, doppia voce (una più grezza, l’altra più melodica) alla Porno Riviste e tanto tanto amore per Impossibili e Fichissimi, i capostipiti della scuola ramonesiana made in Italy. Le prime quattro canzoni (Patrizia, Giovanna, Barbara e Daniela) sono dedicate a quattro tipi di ragazze diversi: l’eterna teenager, la traditrice cronica, l’attaccata allo smartphone e la delusa.
Si discosta un poco dalle altre la traccia conclusiva La canzone del ragazzo, sia per il titolo che non riprende un nome femminile, sia per la forma musicale che sembra trasportare l’Adriano Celentano nazionale nel mondo del punk rock di provincia. Nessuna novità, ma tantissima passione.
Andrea Manenti

Mi racconto in una frase: insegno, imparo, ascolto, suono
I miei 3 locali preferiti per ascoltare musica: feste estive (per chiunque), Latteria Molloy (per le realtà medio-piccole), Fabrique (per le realtà medio-grosse)
Il primo disco che ho comprato: Genesis “…Calling All Stations…” (in verità me l’ero fatto regalare innamorato della canzone “Congo”, avevo dieci anni)
Il primo disco che avrei voluto comprare: The Clash “London Calling” (se non erro i Clash arrivarono ad inizio superiori…)
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso: adoro Batman