Sabato 5 e domenica 6 agosto si terrà la seconda edizione del Diluvio Festival, una bella rassegna di musica indipendente italiana sullo sfondo della Franciacorta. Diluvio Festival nasce nel 2016 da un’idea dell’Associazione Culturale Diluvio, con l’obiettivo di portare la nostra musica nel proprio territorio e offrire un evento di qualità in tutte le sue sfaccettature, dalla musica al cibo. Quest’anno il festival è ospitato dal bed&breakfast “La Cascinetta” di Passirano (Brescia), che ha supportato il progetto e dato a disposizione il suo prato. Non mancheranno le birrette artigianali, food truck e market place.
Ecco il programma completo con qualche piccolo consiglio:
Sabato 5 agosto
Bee Bee Sea
Nobody Cried For Dinosaurs (innamoratevi, morite di nostalgia e portatevi della sabbia da casa per immedesimarvi nel loro videogioco musicale)
Maranuda (elettroniche importanti che si fondono a una chitarra e batteria)
Shapeless Void
Jean-Luc Stote DJset (l’insormontabile selettore di musica che ha fatto ballare tutti i bresciani almeno una volta)
Domenica 6 agosto
Pietro Beselli
Liede (sincerità musicata nel modo più genuino possibile)
Il Branco
Andrea Palazzi (romano trapiantato a Brescia, un cantautore semplice, la dimostrazione che due accordi bastano a far emozionare)
Arci Base DJset (musica ballerina per chiudere il Diluvio)

Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.