Kim Gordon è tornata. “Murdered out”, il suo nuovo singolo prodotto da Justin Raisen (Santigold, Ariel Pink) per la Matador Records, sta facendo il giro del web da ieri sera. Frustate noise e rabbia repressa non mancano certo. Un marchio di fabbrica per la storica bassista dei Sonic Youth, qui accompagnata dalle percussioni di Stella Mozgawa delle Warpaint, che aggiunge al brano un incedere grezzo e costante.
Si tratta del primo singolo pubblicato da Kim Gordon esclusivamente a suo nome. Come molti ricorderanno, infatti, la 63enne di Rochester ama da sempre sconfinare in progetti e collaborazioni di vario tipo. Dai Ciccone Youth (il side project con Thurston Moore, ex compagno e co-fondatore dei Sonic Youth, Greg Ginn dei Black Flag, J Mascis dei Dinosaur Jr e Mike Watt dei Minutemen) ai Free Kitten (il supergruppo con Julie Cafritz dei Pussy Galore), fino al suo ultimo progetto, Body/Head, con Bill Nace. Non ci resta che attendere l’uscita di un intero album e, chissà, gustarci un bel tour anche in Europa. Le premesse sono molto buone. Leccatevi i baffi e date un ascoltino.
Mi racconto in una frase:
Gran rallentatore di eventi, musicalmente onnivoro, ma con un debole per l’orchestra del maestro Mario Canello.
I miei tre locali preferiti per ascoltare musica:
Cox 18 (Milano), Hana-Bi (Marina di Ravenna), Bloom (Mezzago, MB)
Il primo disco che ho comprato:
Guns’n’Roses – Lies
Il primo disco che avrei voluto comprare:
Sonic Youth – Daydream Nation
Una cosa di me che penso sia inutile che voi sappiate ma ve la racconto lo stesso:
Ho scritto la mia prima recensione nel 1994 con una macchina da scrivere. Il disco era “Monster” dei Rem. Non l’ha mai letta nessuno.